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“Assisi una città per tutti” ne parla il Lions Club

Sabato 19 marzo si è svolto, presso la Sala della Conciliazione messa a disposizione dal Comune di Assisi, il meeting su un tema particolarmente importante : “Assisi una città per tutti”, una riflessione sulla vivibilità e visitabilità della nostra città, fortemente sollecitata dal Presidente del Club Assisano il dott. Massimo Paggi e dai soci. La giornata è stata organizzata grazie all’impegno dei soci ing. Claudio Menichelli, ing. Roberto Tomassini e la dott.ssa Debora Siena. L’argomento è stato declinato nei suoi molteplici aspetti da illustri relatori quali Dott. Mario Squadroni Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria; il Prof. Arch. Paolo Rocchi Professore Ordinario all’Università di Roma “Sapienza”; l’Ing Stefano Nodessi Proietti  Dirigente del Comune di Assisi; il Sig. Renzo Pieri ideatore del portale Assisi Accessibile; il Dott. Sandro Elisei Direttore Sanitario dell’Istituto Serafico di Assisi. Ha partecipato all’importante giornata il  Sindaco di Assisi Antonio Lunghi, che ha sottolineato l’importanza del tema affrontato e come sia necessario mettere al primo posto la necessità di individuare un progetto generale per evidenziare e risolvere i problemi legati all’accessibilità. La Presidente dell’Istituto Serafico Avv. Francesca di Maolo che ha illustrato l’alto livello di capacità sensoriale raggiunto nel tempo nella struttura, che permette ai ragazzi, con diverse problematiche, di accedere,  in vario modo,  al mondo che li circonda. L’ing. Claudio Menichelli e l’Ing.Roberto Tomassini hanno illustrato quegli elementi architettonici, che pur caratterizzando storicamente la città di Assisi, tuttavia determinano difficoltà nell’accessibilità e quindi limitano la fruibilità dei luoghi a quelle persone con limitata o impedita capacità motoria. Su questi elementi di criticità è possibile mettere in atto una progettualità, anche di design urbano, che nella tutela del bene storico sappia inserire elementi di modernità capaci di mitigare il rapporto ambiente-uomo nelle sue diversità. Il dott. Sandro Elisei ha voluto richiamare alla memoria l’evoluzione sul piano umanistico e giuridico del concetto di disabilità che, partendo da un atteggiamento dispregiativo ed escludente, stà sempre di più rimettendo l’uomo, la sua essenza e il suo modo di essere anche nella diversità, al centro dell’approccio alle problematiche legate alle diverse abilità. L’ing. Stefano Nodessi ha evidenziato il percorso fatto nel tempo dal comune di Assisi per migliorare l’accessibilità e la fruibilità della città, dai percorsi attrezzati ad altri interventi puntuali su palazzi e monumenti, ritenendo necessario proseguire il percorso di mitigazione delle barriere architettoniche. Il dott. Mario Squadroni ha sottolineato l’importante ruolo di tutela architettonica svolto dalla Soprintendenza ed i cambiamenti organizzativi in atto nella stessa, nonché le complessità derivanti da interventi legati alla eliminazione delle barriere architettoniche nei palazzi e monumenti storici, che tuttavia, non impediscono di valutare caso per caso per trovare soluzioni che contemperino la tutela con l’innalzamento dei livelli dì accessibilità. Particolarmente importante per la fruibilità della città di Assisi la concreta azione messa in campo da Renzo Pieri, ideatore del portale Assisi accessibile rivolto alle persone con limitata o impedita capacità motoria, come elemento di facilitazione in merito alla visitabilità turistica della nostra città. Un sito che partendo da una approfondita ricerca ha delineato percorsi e strutture turistico-ricettive e i vari livelli di accessibilità delle stesse affinché il turista possa verificare quali sono gli itinerari e le strutture più idonee ai propri bisogni. Ha concluso il convegno il Presidente del Lions Club di Assisi Massimo Paggi ringraziando i numerosi soci e cittadini presenti, auspicando che gli elementi di positività emersi dalla discussione possano essere di stimolo per una più ampia progettualità per proseguire il percorso di  rendere Assisi una città per tutti.

Da Moreno Massucci

Addetto stampa Lions Club Assisi

Lions Club Assisi “ARTE E AMBIENTE IN UN TOCCO”

Venerdì 19 febbraio, presso l’Istituto Serafico di Assisi, si è tenuto il convegno ARTE E AMBIENTE IN UN TOCCO, sul tema dell’inclusione sociale, organizzato con la partecipazione del Lions Club Assisi, che da anni sostiene progetti dedicati alle persone non vedenti. Hanno dato il loro contributo alla discussione l’ On. Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegratario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il Vescovo di Assisi Monsignor Domenico Sorrentino; Padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco del Sacro Convento; il Sindaco di Assisi Antonio lunghi; l’arch. Vittoria Garibaldi, storica dell’arte, già Sovrintendente per i beni storici, artistici dell’Umbria Marche, Campania; Stefano Ragni, pianista docente del Conservatorio di Perugia e della Università per stranieri di Perugia; la Presidente Francesca Di Maolo dell’Istituto Serafico; l’Avv.  Luigina Matteucci, presidente della IX° circoscrizione – distretto 108L – LIONS Club Assisi. La riflessione alla base del convegno rientra fra le tante iniziative del Club Lions di Assisi che in questa occasione ha visto la Socia e Officers Carla Schianchi, già Presidente del Club, rendersi parte attiva nell’organizzazione della giornata, mettendo a disposizione quella sensibilità, passionalità e operatività che la contraddistinguono in ogni occasione. L’inclusione sociale non può essere considerata soltanto gestione della quotidianità e della vita nei suoi elementi essenziali, è anche la percezione di un’opera d’arte o la frequentazione di un territorio con le sue peculiarità e le sue eccellenze. Negli ultimi anni, finalmente, arte e ambiente sono diventati elementi di attenzione per chi desidera garantire una vita completa a chi ha perso alcune delle sue abilità: numerose le mostre per non vedenti, non ultima l’iniziativa del prestigioso Museo del Prado a Madrid, che l’anno scorso ha allestito una mostra con le riproduzioni dei più importanti capolavori dell’arte fruibili a chi non ha mai potuto ammirarli con gli occhi. Una politica per lo sviluppo è stata incoraggiata anche dai progetti che hanno chiesto l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi d’interesse culturale, rendendo così accessibili luoghi storici e artistici anche alle persone con disabilità. La “godibilità” dei Beni Culturali da parte di persone con esigenze specifiche necessita, infatti, di adeguate e ragionare opportunità di accesso che permettano a tutti di scegliere, decidere e organizzarsi in totale autonomia. L’Istituto Serafico, da anni, promuove iniziative che guardano in questa direzione: dal recente Cammino di Santiago de Compostela organizzato per i bambini e ragazzi con disabilità plurima al progetto Doppio Senso presentato ad EXPO 2015 dove l’orto terapeutico diventa parte integrante dei percorsi riabilitativi e mezzo per aiutarli a partecipare alla vita. Ma quante cose sarebbe possibile fare per garantire una reale integrazione delle persone con disabilità e il resto della comunità grazie all’arte e alla scoperta del territorio?

Dal Lions Club di Assisi

Addetto alla comunicazione Moreno Massucci

Donazione di midollo osseo ne parlano i Club Lions della zona 9D Assisi, Gualdo Tadino Nocera Umbra, Foligno e Spoleto

Venerdi 12 febbraio u.s. si è svolto, presso il centro congressi di “Casa Leonori” in S. Maria Degli Angeli, l’intermeeting su un tema particolarmente importante : “Diventa Donatore di Midollo Osseo, Diventa un Eroe Sconosciuto”. La giornata è stata organizzata dai Club Lions di Assisi, Foligno, Gualdo-Nocera e Spoleto, l’articolato argomento è stato declinato da illustri relatori come  il dott.ssa Olivia Minelli,responsabile aferesi terapeutica -programma trapianto Azienda Ospedaliera di Perugia; il dott. Carlo Maccari Docente di Teologia Morale presso Istituto Teologico di Assisi; moderati dal dott. Alfredo Villa Dirigente medico presso servizio di Patologia Clinica Ematologica Azienda Ospedaliera di Perugia. Hanno partecipato all’importante giornata, oltre ai tanti soci sia di Assisi che provenienti da Foligno da Gualdo Nocera e da Spoleto; il  Sindaco di Assisi Antonio Lunghi, che ha sottolineato l’importanza del servizio alla comunità svolto dai Club Lions nei vari momenti della loro attività;  il  Presidente di Zona dott. Andrea Petterini, l’avv. Luigina Matteucci presidente IX Circoscrizione, il Responsabile del service nazionale dott.Mauro Carragoni e il Presidente dell’Aido Vittorio Pulcinelli. La dott.ssa Minelli ha tenuto ad evidenziare il modello organizzativo della Regione Umbria nel quadro della donazione del midollo, sia con finalità di promozione che di informazione con l’obbiettivo dell’incremento di donatori; sia con finalità volte all’attenzione al paziente e alla preparazione del personale medico, per affrontare la complessa procedura terapeutica attraverso la quale avviene la sostituzione delle cellule staminali malati del paziente con altre cellule sane, che richiede una attenta analisi delle condizioni mediche del donatore è una approfondita verifica delle condizioni di compatibilità. Si diventa donatori attraverso il prelievo di midollo e analisi di fattibilità, possono donare persone in età dai 18 ai 55 anni in buona salute, una volta donato il midollo si rigenera nel giro di qualche giorno, il donatore viene seguito  anche dopo la donazione dal servizio sanitario per le verifiche del caso. Si  può donare solo una volta nella vita. Il dott. Carlo Maccari, divento di Teologia morale, ha ricordato il valore del dono come valore ed esigenza etica,  che diventa tale attraverso la donazione libera e consapevole. La chiesa sulla donazione degli organi fino agli anni 50 era refrattaria, per motivi anche teologici legati all’ancestrale paura legata alla morte e risurrezione con un corpo mutilato con Pio XII si ha una apertura al trapiantato degli organi attraverso la declinazione del  principio di totalità applicato alla persona in quanto Il “bene” di una parte della persona è in vista del bene totale antropologico dell’uomo; San Giovanni Paolo II nell’Evagelium Vitae ha, successivamente, ribadito come donare un organo è un gesto di profondo amore, di forte solidarietà verso gli altri. Il Presidente del Club di Assisi dott. Massimo Paggi ha ringraziato i relatori per la particolarità e approfondita  trattazione del tema, sottolineando l’importanza dell’informazione  come momento di riflessione, necessaria per arrivare a decidere con consapevolezza di compiere un gesto di così grande amore verso il prossimo come quello di diventare donatori in generale e  del midollo osseo in particolare.

Comunicato stampa 15 febbraio 2016

Comunicato stampa febbraio 2016

Prosegue l’attività del Lions Club di Assisi, il Presidente Paggi Massimo  ha voluto affrontare un argomento a lui molto caro, quello di” Assisi città Cardioprotetta – morti improvvise giovanili. Il meeting, tenutosi il 29 gennaio presso sala riunioni dell’Hotel Windsor Savoia,  ha visto la presenza di illustri relatori come il Dott. Francesco Borgognoni Capo Dipartimento Emergenza e Urgenza USL Umbria 1 e il Dott. Gianluca Serena Dirigente medico Emodinamica  Cardiologia ospedale di Foligno. Parlare di morte improvvisa significa parlare necessariamente di arresto cardiaco, un problema antico che colpisce individui  di qualsiasi età e, per definizione, in condizioni di apparente buono stato di salute. Di essi, il 7% ha meno di 30 anni. le cause possono essere molteplici e sono legate alle condizioni dell’individuo, una causa di arresto è legata all’utilizzo di droghe in particolari quelle sintetiche. In seguito ad arresto cardio-circolatorio importante è la possibilità di intervenire velocemente con strumenti come il defibrillatore automatico, che permette un primo trattamento immediato che può salvare la vita. La moderna tecnologia ha messo in commercio strumenti rivolti a personale non medico, di facile e intuitivo utilizzo. La presenza di questi strumenti facilmente accessibili è ormai diventata una esigenza per le città, compresa la nostra Assisi,  per questo il nostro Lions Club ha voluto concludere la serata con un atto concreto, nello spirito di servizio ” we serve”  che caratterizza il Lions,  con la donazione di cinque defibrillatori automatici che possono essere utilizzati da personale laico,  messi a disposizione dalla Banca Mediolanum e dalla ditta Fomap di Petrignano. Si è voluto donare gli stessi alle associazioni sportive operanti nel territorio e precisamente: ASD Angelana Calcetto; ASD Basket Bastia Umbra; ASD Assisi Volley; ASDA Superteam Libertas e la polisportiva Valle Umbra Nord.Il Lions di Assisi metterà a disposizione anche la formazione del personale delle associazioni sportive.

Il Lions Club di Assisi racconta la ” vita ai tempi della grande guerra”

Nella serata di venerdì 20 novembre, nelle sale dell’Hotel Windsor Savoia in Assisi, il Presidente del Lions Club di Assisi dott. Massimo Paggi ha voluto affrontare, assieme ai numerosi soci presenti, il tema della vita ai tempi della prima grande guerra, e precisamente nel tempo antecedente alla difficile decisione del governo italiano di intervenire nel campo di battaglia,siamo nell’anno 1915. Un momento difficile per la vita del popolo italiano che, grazie alla ricostruzione storica del prof. Alberto Stramaccioni, è stato raccontato nella sua dualità; quella di che vedeva nell’intervento la possibilità di ottenere nuovi territori;  quella di chi aveva compreso il genocidio che tale scelta avrebbe comportato. Un conflitto che ha interrotto cento anni di pace in Europa, una guerra distruttiva che ha coinvolto, per la prima volta, non solo i soldati  ma anche la gente comune. Una guerra, quella italiana, combattuta con eroismo e patriottismo dei soldati, ma con forti divisioni fra i generali in campo, in particolare fra Cadorna e Capello. L’appassionante e coinvolgente  narrazione del prof. Stramaccioni è stata enfatizzata da alcune poesie di Ungaretti lette da Francesco Scilipoti, con particolare interpretazione capace di disegnare con la voce la scena narrata. L’argomento è stato, inoltre, declinato dalle note e dalle soavi voci dell’ensamble vocale della Commedia Harmonica, diretta dal maestro Umberto Rinaldi, che ha voluto declinare il momento culturale dell’epoca,  in bilico fra una passato artistico, forse anacronistico, forse troppo borghese, e il desiderio di alcuni, definiti Dadaisti, di individuare nuove forme di espressione nelle varie arti in forte antitesi con la consuetudine dell’epoca. La serata si è conclusa con la consegna, da parte del Presidente Paggi,  della Melvin Jones Fellow al socio Dott. Marcello Cucchia, quale alta onorificenza della LCIF ( Lions Club International Foundation) al quale  il nostro club ha voluto riconoscere la costanza e l’impegno operativo nel motto “we serve”.

Programmazione 2015-2016

Riprende a pieno ritmo l’attività del Lions Club di Assisi sotto la guida del neo  Presidente Dott. Massimo Paggi, coadiuvato dal Segretario  Dott. Alfredo Villa, Tesoriere Dott. Paolo Scilipoti e Cerimoniere Geom. Moreno Massucci.

Ormai da anni il Club Assisano si è contraddistinto per importanti iniziative sotto il motto “We Serve” – noi serviamo-, fino a vincere il Leone d’Oro della IX Circoscrizione per l’annata Lionistica 2014-2015 a guida del Past Presidente Gianluca Fagotti, meritato riconoscimento conferito a quei Lions contraddistintisi per impegno sociale e per crescita numerica dei soci.

L’annata  2015-2016 si preannuncia intensa e ricca di iniziative, il Presidente Paggi ha coinvolto i tanti soci come protagonisti, in qualità di officers, per realizzare obiettivi che si snoderanno su vari  temi che affrontano  la  nostra contemporaneità da vari punti di vista.

Fra le vari iniziative citiamo:

  • la raccolta fondi per la donazione di un cane guida per non vedenti;
  • la visita oculistica gratuita degli alunni delle scuole elementari che si terrà presso l’Istituto Serafico il 10 ottobre p.v.;
  • Il Meeting : “Help emergenza lavoro”;
  • Il Meeting: “Aeroporto di San Francesco una occasione in più per lo sviluppo della Regione Umbria”;
  • il Meeting: “La grande guerra”
  • la visita del Governatore Prof. Tommaso Sediari (presso Club Lions di Gualdo Tadino);
  • il Meeting: “Assisi città Cardioprotetta”;
  • Il Meeting : “Diventa donatore di midollo osseo”;
  • il Meeting: “Fiabe e cucina, un ponte tra culture diverse”
  • il Meeting: “Chirurgia plastico-ricostruttiva tra terapia ed edonismo”;
  • il Meeting: “Lo sport in città”;
  • il Meeting: “Le barriere architettoniche in Assisi”;
  • il Meeting: “La nuova famiglia”;
  • il Meeting: “La chirurgia plastico-ricostruttiva tra terapia ed edonismo”.

Gioco d’azzardo. Piacere, divertimento, dipendenza

Gioco d’azzardo. Piacere, divertimento, dipendenza.

Incontro del Lions Club Assisi sulla tematica del Service nazionale

“HELP  EMERGENZA LAVORO, LUDOPATIA, SOVRAINDEBITAMENTO E USURA”

Assisi 16 Gennaio 2015

Stefania Casieri – Addetto stampa del L.C. Assisi

 

Hanno partecipato come relatori:

ing. Gianluca Fagotti   Presidente Lions Club Assisi

dott .Stefano Ansideri  Sindaco di Bastia Umbra

dott. Luciano Bondi Responsabile Servizio Alcologia USL Umbria 1

dott Antonella Lucantoni Servizio Alcologia, Antifumo e Gioco D’azzardo –USL 1

dott Antonio Bodo referente del service per il  Club

 

Introduce i lavori il presidente Fagotti facendo presente che forse il tema della ludopatia  non è abbastanza considerato in quanto il business del gioco è enorme: nel 2012  in Italia sono stati giocati più di 80 miliardi di Euro, per un incasso netto da parte dello Stato di 8 miliardi. Fra l’altro i costi sociali  legati al gioco  non sono da meno :oltre 800.000 persone a rischio dipendenza(GAP , Gioco d’azzardo patologico), famiglie distrutte, numerosi casi di suicidi  per i troppi debiti, senza contare le infiltrazioni mafiose , che riciclano denaro attraverso le sale Slot e i casi di usura sempre più in aumento. Per fortuna che la campagna SLOTMOB, nata  nel 2013  e promossa da vari esponenti della Società civile per combattere  il problema del gioco d’azzardo legalizzato,premia i bar che hanno scelto di rinunciare alle slot machines  a favore di colazioni  o aperitivi in centinaia .Utilizzare la logica del mercato per scopi etici.,infatti se tutti scegliessimo di acquistare  solo nei bar senza Slot il problema sarebbe risolto. Il dott Bodo ringrazia i relatori che hanno aderito all’iniziativa senza tentennamenti. Il Sindaco Ansideri , dopo i ringraziamenti di rito,introduce il termine azzardopatia , ricordando che quando nel 2010 iniziò a rendersi conto del problema  , emise un’ordinanza che vietava  l’uso nei centri sociali delle new slot,apparecchi di intrattenimento che riescono a creare  enormi aspettative di vincita nei giocatori, tanto che anche madri di famiglia erano  attratte dal loro uso. Il provvedimento fu impugnato dalle Società che gestiscono tali congegni mettendo in discussione  la legittimità dell’iniziativa  del sindaco. Fu interessata  della questione anche la magistratura  che solo il 31 Dicembre 2014  ha stabilito  che i centri sociali siano liberi dall’uso delle famigerate macchinette. Connessi ai problemi economici sono i  problemi dell’usura che non risparmiano neanche i giovanissimi  che nella migliore delle ipotesi vengono coinvolti nello spaccio di droghe. E’ stato deludente constatare che i Sindaci di comuni vicini  non si sono impegnati ,forse per il timore di ritorsioni. Purtroppo  c’è una normativa che regola l’installazione  di tali apparecchi  nei locali pubblici,c’è il tornaconto del gestore del locale e di  forti lobby che per tutto il gioco d’azzardo introitano 120-130 miliardi. Maggiori dovrebbero essere le iniziative contro il gioco d’azzardo . Il soggetto preda del vortice  del gioco  non è padrone di sé, ricorre ad una serie di bugie  e procura enormi danni alla famiglia. Il dottor Bondi  riconosce che il numero di persone coinvolte è consistente ed elevato è il numero degli esercenti. Da quando nel 1895 Charles Fey  inventò le slot  c’è stato un incremento notevole sopratutto  negli ultimi  anni (dal 2000 al 2012 da 14  si è passati a 76 miliardi di euro con 800.000 giocatori patologici e 2.000.000 di giocatori non accaniti).Le motivazioni  sono appetitive (edonistiche)e avversative(fuga  da situazioni spiacevoli), conseguentemente le occasioni considerate piacevoli liberano dopamina  come dimostrano le risonanze magnetiche . Il GAP  è una malattia mentale  appartenente  ai disturbi del controllo degli impulsi e il disturbo del gioco d’azzardo  è inserito nel capitolo delle dipendenze.

FERVE L’ATTIVITA’ NEL LIONS CLUB DI ASSISI

di Stefania Casieri

Durante la visita del Governatore del distretto 108L Ing. Giampaolo Coppola al Club unitamente al Club di Gualdo Tadino , nella cornice di un’accoglienza festosa e propositiva cui hanno partecipato anche i Sindaci di Assisi ,Gualdo Tadino e Cannara ,il Presidente ing. Fagotti  ha evidenziato l’operatività del Club sul territorio per rafforzare  l’orgoglio di essere Lions.

Particolare attenzione è stata riservata ai service “scuola , giovani e lavoro” e a quelli  internazionali Lions Quest , Poster per la pace,Campo amicizia .Il sindaco ing. Claudio Ricci nel sottolineare che Assisi è una culla in cui le pietre tendono ad accogliere ,ha detto che il dono è reciproco e i Lions  fanno tutto in punta di piedi  valorizzando le risorse presenti sul territorio .

8 Novembre  si è celebrata la ricorrenza dei defunti del Club durante la quale il  Presidente Fagotti  ha avuto parole di commosso ricordo.

Attualmente è in atto nelle scuole superiori lo svolgimento  di un tema  sul service  nazionale “Help emergenza lavoro”  il cui vincitore sarà premiato in una pubblica cerimonia

Il Club anche  per l’interessamento del dott. Paolo Scilipoti, presidente dell’Ente  Calendimaggio nonché presidente di zona del distretto Lions, sta organizzando  un evento ludico ricreativo con finalità di reperimento fondi sponsorizzato dal Comune , da Ente Calendimaggio e dall’Istituto Alberghiero di Assisi. Il 28 Novembre  si svolgerà una”cena medioevale” nella sala delle Volte  in piazza del Comune ad Assisi con ingresso dal foro romano. I soci e i partecipanti si troveranno “insieme  per tramandare la tradizione” Cura particolare  per l’olio extra vergine  delle colline umbre. Protagonista della serata  sarà il Ben Mangiare  ad opera di Giorgione , noto chef di Montefalco che cura  sopratutto la qualità dei cibi e la convivialità affabile.

NOVEMBRE 2014

FORMAZIONE E PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI PER I GIOVANI

di Stefania Casieri

Il Lions Club Assisi ha iniziato l’anno sociale con una tavola rotonda dedicata ai giovani, cui hanno partecipato l’architetto Serena Moroni,assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Assisi,il Prof. Giovanni Pace,dirigente  del Liceo Classico Properzio  e dell’Istituto per ciechi e sordi,la Prof Barbara Siena dirigente dell’Istituto comprensivo 2 di Assisi. Il presidente ing. Gianluca Fagotti dopo aver presentato  i relatori  ha sottolineato che  nel momento storico che viviamo e in cui il paese  ha una disoccupazione giovanile  di oltre il 50%, l’Associazione dei Lions Clubs  impegna per l’anno 2014-15  gli oltre 42000 soci italiani  nel service”Help emergenza lavoro”, finalizzato per dare un aiuto ai giovani, distintisi negli studi,ad inserirsi nel mondo del lavoro. Ha inoltre evidenziato  l’importanza che una armonica  formazione riveste per i giovani che dovranno confrontarsi con quelli di altri paesi. Il mondo del lavoro  e della scuola devono essere strettamente connessi per far si che il rapporto offerta – domanda sia equilibrato. L’assessore Morosi nel complimentarsi  per l’impegno nel sociale dei Lions preannuncia  che organizzerà al Palaeventi un “Job day “in accordo con l’Università degli Studi  di Perugia e  con la presenza delle Imprese, destinato alle ultime due classi  degli Istituti  di scuola superiore , sulla tematica dell’emergenza lavoro, al fine di orientare i giovani nella scelta del percorso più confacente  alle prospettive occupazionali e una illustrazione  delle opportunità offerte dal mondo del lavoro. In sostanza uno sportello  per le domande dei giovani sul lavoro e un contatto diretto tra domanda ed offerta. Il Prof Pace ha sottolineato  che negli ultimi anni si è registrato un accelerato mutamento della famiglia  molto più fluida, come siano mutate  le abitudini e il costume dei giovani per l’influenza della telematica, dei rapporti  sempre più frequenti con le altre culture attraverso gli scambi culturali  e la permanenza all’estero (in Europa, negli USA, in Australia), che dilatano senza dubbio la mentalità e la visuale. Quindi occorre una variegata cultura per comprendere il futuro e conseguentemente creare le  condizioni per migliorare la società. E’ diffuso  tra i giovani l’impegno nel volontariato  e se i giovani stanno cambiando  cambiano anche i genitori  che richiedono sempre più una formazione di qualità. La professoressa Debora Siena riferisce entusiasticamente dell’esperienza attuata  nel suo Istituto del Lions Quest che offre  garanzia di validi percorsi formativi per gli insegnanti, i genitori e gli alunni. Si cerca di sviluppare  attenzione alle persone sviluppando autostima, comunicazione, relazionalità, prevenzione dei comportamenti a rischio, risoluzione dei conflitti, dando  grande spazio alla gestione  della emotività e stimolando la consapevolezza  delle esigenze dell’ambiente che ci circonda. Nel dibattito che è seguito sono state poste ai relatori  domande sulle modalità di effettuazione del Job day, sull’importanza dell’uso del libro come momento di approfondimento in un mondo sempre più rivolto ai mezzi informatici e sull’uso intelligente dei  due mezzi  che sono complementari  per lo sviluppo e la crescita culturale dei giovani., sui modelli di approccio al mondo dei giovani   che non possono riferirsi a metodi standardizzati considerata la rapidissima evoluzione nei comportamenti e nei valori dei giovani d’oggi. Conclude il Presidente annunciando che il Lions Club di Assisi è promotore di un concorso presso le ultime due classi degli Istituti di scuola secondaria superiore sulla tematica dell’emergenza lavoro. I vincitori  riceveranno  buoni libri presso la Libreria Grande  utili  anche per il futuro. Al Liceo scientifico  sarà donata un lavagna interattiva multimediale  e al Liceo Classico due  postazioni di computer. I ragazzi saranno premiati durante la festa degli auguri.

Ottobre 2014

L’istituto Serafico in collaborazione con Lions Club Assisi

ABBRACCIA LA GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA RINNOVANDO L’INIZIATIVA DI ASSISTENZA OCULISTICA GRATUITA PER I BAMBINI

Assisi, 9-10 ottobre

Nel mondo vivono 39 milioni di ciechi e 246 milioni di ipovedenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa l’80% dei casi di cecità sono prevenibili, per questa ragione l’OMS lancia a livello planetario la campagna “No more avoidable blindness” (basta alla cecità evitabile), al fine promuovere la salute della vista e sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’ipovedenza e i difetti della vista. Per questa ragione l’Istituto Serafico grazie alla Presidente Francesca di Maolo e il Lions Club di Assisi grazie al Presidente Gianluca Fagotti, per il terzo anno hanno proseguito nella collaborazione su questa campagna di sensibilizzazione, promovendo  visite oculistiche gratuite per i bambini delle scuole materne ed elementari nelle giornate del 9 e 10 ottobre presso l’ambulatorio specialistico del Serafico. Il Prof. Cesare Fiore, specialista in oculistica all’Università di Perugia in collaborazione con le Dott.sse Angela Annichiarico, Rita Giardinieri e  la Dott.ssa Marina Menna, con disponibilità e spirito dei volontari hanno visitato gratuitamente i bambini che ne hanno fatto richiesta. Inoltre, le giornate hanno visto impegnati in prima persona i soci Lions Dott. Antonio Bodo, la Past Presidente Carla Schianchi e il Dott. Marcello Piccioni, con il contributo del Cerimoniere Moreno Massucci, già Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Assisi, che in pochi giorni hanno organizzato tale iniziativa in occasione della Giornata Mondiale della Vista. Questo service s’inserisce nell’ambizioso progetto del Lions Club International, che da qui al 2017 si pone l’obbiettivo di assistere 100 milioni di persone in tutto il mondo nell’ambito del sostegno ai giovani, alla lotta contro la fame e alla salvaguardia dell’ambiente. Questo mese, attraverso la Campagna Mondiale d’azione per il service “ Condividere la Visione”, l’obiettivo è assistere 10 milioni di bambini nel mondo attraverso attività quali screening della vista, ausili per ipovedenti,educazione al braille, mobilità e bastoni bianchi, chirurgia salvavista, banche degli occhi e riciclaggio degli occhiali da vista. Tale iniziativa rientra nello spirito altruistico del Lionismo e nel prendere attivo interesse al bene civico dedicando il servizio dei soci al benessere della comunità.