C’era qualcosa di nuovo, anzi di antico, nella cerimonia che il 24 novembre si è svolta nella zona antistante l’Università degli Studi per il Turismo a Santa Maria degli Angeli. Il Lions Club di Assisi, l’Amministrazione Comunale, il Corpo Forestale dello Stato e la Scuola hanno fatto rivivere una antica usanza: quella della piantumazione di verde da parte dei bambini. Forse un corso nuovo di pensiero verso la sensibilizzazione per l’ambiente da affiancare, se non contrapporre, alla invasione cementizia che stiamo vivendo. L’Amministrazione Comunale ha concesso il luogo e il sussidio tecnico; il Lions, nella persona dell’ing. Lorenzo Neri e dell’ing. Gian Luca Fagotti, ha curato la progettazione del verde attrezzato e fornito gli alberi; la Scuola, presente con i ragazzi della 5° A e B elementare del Secondo Istituto Comprensivo Assisi 2 accompagnati dal Dirigente Scolastico prof.ssa Debora Siena hanno messo simbolicamente a dimora alcune piante. Tre di queste, tre piantine di olivo, sono state dedicate a due bimbi nati nel Comune di Assisi, Chiara e Francesco e alla Scuola.
Non un nostalgico ritorno alle belle, care cose di allora, ma l’applicazione di una legge dello stato (113/92) come illustrato dalla dr.ssa Paola Bastianini, e un invito a rivedere fattivamente un modus operandi che dà priorità al benessere comune e a quella natura che è l’anima stessa dello spirito francescano di cui Assisi è emblema. Quella realizzata è una piccola oasi di alberi ed arbusti, la cui personalità è stata illustrata dal dr. Moreno Moraldi, che insiste in una zona attualmente spoglia e arida, un angolo verde al sevizio di tutti i cittadini e un bel biglietto di presentazione per la città.
