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Legalità e Costituzione nella scuola e nello Sport

Questa mattina nell’Auditorium Comunale di Santa Maria degli Angeli si è tenuto il Service Lions per le scuole “Legalità e Costituzione nella Scuola e nello Sport”. Erano presenti 310 ragazzi/e delle classi terze della S.S.di 1° degli Istituti Comprensivi Assisi 1, Assisi 2, del Convitto Nazionale “Principe di Napoli” e del 1° biennio della S.S.2° dell’Istituto “R. Bonghi”,accompagnati da oltre 30 docenti.Il mio saluto è stato rivolto ai ragazzi/e, ai docenti, alle Autorità presenti:l’Assessore ai Servizi scolastici del Comune di Assisi Simone Pettirossi e ai D.S. Chiara Grassi e Tecla Bacci. I relatori presenti che hanno condotto la mattinata sono stati l’Avv.to Carlo Calvieri, docente di Diritto Pubblico e Costituzionale che ha posto in evidenza come la Costituzione Italiana, in diversi articoli, pone l’attenzione allo Sport a tutti i livelli. Praticare lo Sport consente ad ognuno di noi di essere immuni a diverse patologie,in quanto rafforza le difese immunitarie;aiuta e facilita la relazione con gli altri;consente di fare amicizia ed abitua alla conoscenza delle regole ed al rispetto delle stesse. E’ seguito l’intervento del Direttore del Perugia Calcio Mauro Lucarini che ha parlato dell’importanza dello Sport di squadra; del coinvolgimento dei genitori nel seguire i propri figli in una pratica sportiva;nell’educare gli stessi genitori a non considerare il risultato il fine ultimo,ma il mezzo che consente al proprio figlio di far parte di un gruppo. Il risultato finale  è frutto di un lavoro di squadra e non mai del singolo. Lo Sport deve essere:: emozione,amore, gioco,passione, impegno, rispetto, amicizia e solidarietà.

Da ultimo Giacomo Sintini ex pallavolista,campione a livello nazionale  ed internazionale ha esposto ai ragazzi/e la propria testimonianza da ragazzo e da giocatore che è risultata ricca,emozionante e coinvolgente. In quel momento in Auditorium il silenzio è stato tombale poichè tra i ragazzi e Giacomo si è instaurato un clima di reciprocità, di vicinanza, di condivisione di valori, dell’importanza del rispetto dell’altro e degli altricomponenti la squadra. Giacomo, come gli altri relatori,ha affermato che solo rispettando l’altro avremo in futuro cittadini consapevoli delle proprie azioni e altamente responsabili. L’Officer del Service Alessandro Bacchi ha rafforzato il valore, il riconoscimento, l’importanza delle regole in ogni ambiente: familiare, scolastico, nel lavoro, nel gioco… Il Service sviluppato, in forma interattiva, con i ragazzi/e delle Scuole è stato molto apprezzato sia dagli studenti,sia dai docenti. Grande soddisfazione per il loro coinvolgimento è stata espressa dai relatori.

L’Officer Alessandro Bacchi ha connotato la mattinata “Un momento Lionistico molto alto”.

Il Presidente del Club Lions di Assisi

Debora Siena

SE FORMARE FA RIMA CON AMARE

Da Il Rubino

28 docenti a scuola per educarsi ed educare con i Lions Quest

Emozioni, bisogni, valori, rispetto per gli altri, empatia, diversità, impegno sono solo alcune delle parole-chiave che hanno fatto da vettore nel percorso di formazione  esperienziale “Educarsi ed educare. Competenze socio-emotive in educazione motoria e sport” del Lions Quest.
Il corso ha visto la partecipazione di 28 docenti dell’IC Assisi 2, IC Bastia 1 e del Convitto Nazionale “Principe di Napoli” nella formula di 14 ore di full immersion nei giorni 13/14/09/2019. Quale miglior modo per dare inizio al nuovo anno scolastico se non sposando il modello formativo del Lions Quest che include abilità di “Intelligenza emotiva” (Daniel Goleman).
La fase introduttiva e quella conclusiva hanno visto l’intervento del Dirigente Scolastico  Grassi  Chiara, del presidente Lions Quest sezione di Assisi prof.ssa Siena Debora e del Governatore del Distretto Lions 108L dott. Paggi Massimo.
Il corso è stato condotto dal formatore Pratissoli Giacomo, senior trainer dei programmi Lions Quest e ideatore del “linguaggio Koala”, percorso di intelligenza emotiva (autoconoscenza, cuore, consapevolezza) che si realizza attraverso danze creative e meditazioni.
Il leit-motiv è stato “mettere la mente nel cuore” che per un docente non significa mancanza di regole e disciplina, ma capacità di abbattere barriere e di costruire strade per condurre i giovani sull’unica via possibile: quella della ricerca delle emozioni, della crescita di rapporti socio-affettivi significativi e dello sviluppo del pensiero critico e auto-critico. È stato un intenso percorso di scoperta o riscoperta di se stessi e dell’altro e della capacità di mettersi in gioco in un clima di divertimento e di meditazione , di rispetto e di cooperazione alla ricerca della possibilità di divenire facilitatori di rapporti umani; ha prodotto sinergia tra i docenti liberando momenti di forte emozione che hanno arricchito ciascun partecipante. Allora, a tutti coloro che hanno aderito alla formazione con la consapevolezza di voler percorrere una strada sicuramente non facile, l’unico augurio possibile è “Buon viaggio”, come  più volte in queste 14 ore è stato ripetuto dal “maestro” Giacomo.

Claudia D’Errico

(Nella foto da sinistra: maestro Giacomo Pratissoli, il presidente Lions Quest sezione di Assisi,  prof.ssa Siena Debora, il Governatore del Distretto Lions 108L, dott. Paggi Massimo)

Concorso

Nelle giornate del 26-27-28 settembre 2019 si è svolto, presso la scuola Giovanni XXIII dell’Ist. Assisi2 sede S. Maria degli Angeli, il corso “Progetto per crescere- competenze socio emotive nella scuola Primaria”, promosso dal LIONS QUEST INTERNATIONAL FOUNDATION.
Il Progetto è tradotto, utilizzato e sperimentato, ormai da anni, in vari Paesi del mondo con il titolo originale “ Skills for growing”.
Accolte dalla Dirigente scolastica dott.ssa Chiara Grassi e dalla dott.ssa Debora Siena Presidente del LIONS Club di Assisi, accompagnata da Laura Calzibelli, Officer service Lions Assisi, 26 insegnanti della Primaria provenienti dagli Istituti Assisi2, Convitto Nazionale Principe di Napoli di Assisi e Bastia D.D., si sono ritrovate in una Full immersion di un percorso denso, articolato fatto di conoscenze, scoperte, arricchimento professionale, esperienza diretta alternando giochi rilassanti ad energizzanti ed a dir poco…divertenti.
Il corso in presenza si è svolto per 17 ore, sotto la guida e conduzione “strepitosa” della dott.ssa Stefania Schiesaro. Ha affrontato e sviluppato il tema costituente le sue finalità : prevenire le devianze nel contesto di uno sviluppo positivo dei bambini di scuola Primaria, in sinergia tra famiglia, educatori, scuola e membri della comunità favorendo il raggiungimento di competenze, valori e principi di cittadinanza attiva in ambiente sicuro e sano ( ancora più necessario nella società odierna).
Tutto ciò attraverso l’acquisizione di abilità della sfera socio-relazionale, riconducibili agli studi scientifici e recenti scoperte delle neuroscienze ( Goleman, Gardner, Hawkins, Catalano e Arthur..) quali:
-consapevolezza di sé e dell’altro;
-responsabilità e spirito di servizio;
-capacità di giudizio;
– autodisciplina e gestione delle proprie emozioni;
-rispetto di sé e dell’altro;
-resilienza.
E’ dimostrato che le esperienze relative all’apprendimento socio-emotivo, raggiungono migliori risultati, sia a livello cognitivo che nella crescita personale.
Le emozioni determinano come e cosa apprendiamo ed hanno effetti sulla salute psico-fisica personale e sulle relazioni con l’altro.
Il Progetto per crescere è stato definito, pertanto, il più efficace e completo tra i Programmi volti al raggiungimento delle competenze sociali ed emotive. E’ un percorso che porta l’insegnante ad essere percepito dagli studenti in modo positivo migliorandone la relazione e portando, di conseguenza, alla diminuzione dei comportamenti problema ed a rischio come bullismo, abbandono scolastico, devianze, dipendenze..
Creare un clima scolastico armonioso, rappresenta un’importante fattore di protezione, supporto e prevenzione, nonché un punto di forza nelle situazioni difficili.
Tutto questo è possibile nel contesto scolastico, anche grazie al contributo del Progetto per crescere.

Passaggio della Campana nel Lions Club di Assisi al neo Presidente Maurizio Ercolanetti

Nell’incantevole cornice dell’Hotel Windsor Savoia in Assisi, si è svolta sabato 7 luglio, la solenne cerimonia del “passaggio della campana” del Lions Club di Assisi, momento in cui il presidente uscente dott. Francesco Borgognoni -Responsabile del 118 Regione Umbria- ha consegnato al neo Presidente dott. Maurizio Ercolanetti, la tradizionale campana e il relativo martello, entrambi strumenti che scandiscono durante l’anno i momenti significativi della vita del Club. Il Presidente entrante sarà coadiuvato dal Segretario e Vice Presidente di Club Geom.  Moreno Massucci e dalla Dott.ssa Antonella Mariucci in qualità di cerimoniere di Club. Il passaggio della campana, ha evidenziato il dott. Borgognoni, è per i Lions simbolo di continuità con le attività precedenti, sviluppando le linee già segnate, rinsaldando e fortificando lo spirito di amicizia che lega i tanti soci appartenenti  al club. Ha, inoltre, tracciato un bilancio dell’attività svolta nel corso del proprio anno sociale appena terminato, mentre scorrevano le immagini dei vari service e meeting realizzati.

Un attività intensa che ha visto tante azioni: corsi BLSD sull’uso dei defibrillatori; screening contro il diabete; screening sulla vista rivolto ai bambini; sostegno dei bambini in trattamento radioterapeutico presso il Policlinico Gemelli; nozioni di primo soccorso in caso di soffocamento da bolo alimentare o arresto cardiocircolatorio; contributo al Festival di Narrazione svoltosi in Assisi; contributo per le Serenate del Calendimaggio;  abbiamo voluto coinvolgere anche  i giovani, tramite le scuole del territorio, su argomenti legati alla salute, alla sicurezza, ai rischi legati all’ utilizzo dei social. Insomma un insieme di azioni che vogliono rappresentare un piccolo contributo del Lions Club di Assisi alla crescita del nostro territorio. Durante la serata si è svolta anche la cerimonia per l’ingresso nel Club di Assisi di una nuova socia, la Dott.ssa Ermina Casadei – Direttore dell’Hotel Cenacolo di Assisi – presentata dal Socio Ferruccio Fiordispini.

Il neo Presidente Maurizio Ercolanetti, oltre ha ringraziare i soci della fiducia conferitagli ha tracciato le linee del programma  2018/2019 che, oltre a proporre i temi nazionali in tema di sanita, ambiente e salute della vista, vuole declinare temi legati all’economia, alla sicurezza socio- sanitaria, all’alimentazione corretta, al benessere fisico.

Il Lions Club di Assisi incontra gli studenti per parlare di Cyberbullismo

Il Lions Club di Assisi assieme agli studenti delle 1° 2° e 3° Superiori dell’Istituto R. Bonghi di  Assisi, con la presenza di relatori del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria, hanno voluto organizzare un incontro sul tema del Cyberbullismo fra gli studenti. Nella mattinata del 26 gennaio circa 170 studenti, raccolti presso l’Auditorium annesso al plesso scolastico in S. Maria Degli Angeli, hanno potuto ascoltare le relazioni del  Dott. Mirco Gregori e Romeo Agostinelli della Polizia Postale, precedute dai saluti del Dott. Francesco Borgognoni Presidente del Lions Club di Assisi che ha voluto ringraziare i soci del club presenti e gli Officer Debora Siena e Luigi Tardioli che hanno organizzato l’iniziativa salutando, inoltre, la Presidente della IX Circoscrizione Rosalba Bruno e il 2° Vice Governatore Lions il Dott. Massimo Paggi, del Prof. Menichini Carlo Dirigente Scolastico che ha sottolineato l’importanza di approfondimenti su tematiche che hanno al centro gli studenti e dell’Assessore del Comune di Assisi Simone Pettirossi che ha sottolineato la particolare valenza della prevenzione attraverso la presa di coscienza di tale fenomeno. La differenza fra bullismo e cyberbullismo è sottile. Mentre il bullismo consiste in atti di cattiveria pura,  si va dalla violenza  a soprusi di ogni genere, nei confronti di chi non sa o non può difendersi, quando alcuni ragazzi particolarmente agressivi, che prendono in giro e malmenano i loro coetanei più deboli, si coalizzano e  facendosi forza tra loro e, orgogliosi e spavaldi, si accaniscono contro colore che prendoni di mira.

Il cyberbullismo è sempre un sorpuso, un accanimento violento contro qualcuno ma avviene atraverso strumenti elettronici, laddove i ragazzi possono nascondere la loro identità, il loro volto e il loro nome, esercitando un bullismo on line attaccando  il coetaneo di turno non di persona, ma mediante la rete e, in particolar modo, i social network. Oggi tutti gli studenti hanno un profilo Facebook o WhatsApp, ma alcuni non utilizzano in maniera sana e semplice questi strumenti, che, al contrario, vengono usati per imporre il proprio io, per attirare l’attenzione, per sentirsi forti a discapito di coloro che vengono individuati come più deboli o diversi. Questo, ovviamente, non signfica che i social network o le chat comuni sono strumenti condannabili, ma che è importantissimo saperli utilizzare correttamente nel rispetto del buon senso ma anche della normativa vigente, spesso ignorata da molti.  Si ha l’impressione, ascoltando o leggendo fatti di cronaca nera riguardanti proprio il fenomeno del cyberbullismo, che questi ragazzi che si nascondono dietro i loro profili per far male ad altri ragazzi, sono spesso i veri deboli, vittime in primis della propria ignoranza e della propria incapacità di farsi valere in un modo sano, lasciati al loro destino da famiglie assenti o poco interessate che non li educano ad un approccio a internet positivo. Capita anche che i genitori non sappiano come i loro figli passano il tempo, cosa cercano o fanno online. Sono ragazzi che non hanno regole, che non vengono appunto controllati, che non hanno una guida e per questo, facilmente, approfittano della loro solitudine, e del loro disagio, per sfogarsi contro i più deboli. Ormai il cyberbullismo può essere paragonato ad un pugno in pieno viso ricevuto all’intervallo a scuola, perché internet, il web e i social network fanno parte della vita di ognuno di noi, soprattutto dei ragazzi, e costituiscono una sorta di mondo virtuale dove tutto è più veloce, talvolta più bello, ma anche brutale e terribile.

Lions Club Assisi: corso BLSD

Si è tenuto sabato 21 ottobre, presso la struttura di ospitalità “Casa Leonori” il corso gratuito BLSD per l’utilizzo del defibrillatore, organizzato dal Lions Club di Assisi e rivolto alle società sportive del territorio di Assisi e Bastia le quali, in base al DM 26 giugno 2017, sono obbligate alla detenzione dei defibrillatori.

Hanno partecipato rappresentanti delle seguenti associazioni: ASD Basket Bastia con Presidente Gianmichele Gnavolini; ASD Volley con Presidente Antonello Pianpiano; ASD Angelana Calcio 1930 con Presidente Nilo Della Nave; ASD Handball Aslb Bastia  con  Presidente Patrizia Meccoli; ASD Angelana Calcetto a 5 con Presidente Andrea Faticoni. Il corso BLSD ha avuto come obiettivo principale quello di far acquisire gli strumenti conoscitivi, metodologici e le capacità necessarie per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in un paziente adulto lo stato d’incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso in una condizione di assoluta sicurezza per se stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti. Una persona in arresto cardiaco necessita di un intervento immediato in pochissimi minuti prima che i danni cerebrali per anossia diventino irreversibili, per evitare queste gravissime conseguenze occorre ottimizzare i tempi di intervento, uniformare ed ordinare le valutazioni da effettuare e le azioni da compiere nell’ambito della cosiddetta catena della sopravvivenza.
La finalità del corso sono state quelle di acquisire e schematizzare le conoscenze relative al trattamento dell’arresto cardiocircolatorio con defibrillatore semiautomatico esterno secondo le linee guida Italian Resuscitation Council; a saper riconoscere l’arresto cardiocircolatorio, gestire un’equipe di soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio e mettere in atto le manovre ed i protocolli per il trattamento con defibrillatore semiautomatico dell’arresto cardiocircolatorio (fibrillazione ventricolare/tachicardia ventricolare senza polso); inoltre acquisire capacità di autocontrollo in risposta a situazioni critiche.

Il corso è stato tenuto da personale specializzato: dal Dott. Francesco Borgognoni  Presidente del Lions Club e Responsabile del Coordinamento della Centrale Operativa Unica Regionale del 118; dagli Operatori del Pronto Soccorso/118 di Assisi Vittorio Giulivi, Andrea Sportolaro e Simone Bendini.

Hanno organizzato e coordinato la giornata il Presidente Lions Francesco Borgognoni, il Segretario Moreno Massucci, il Cerimoniere Dott.ssa Antonella Mariucci, assieme all’Officer Dott. Gianluca Serena.

Lions Club di Assisi e Istituto Serafico insieme per lo screening della vista ai bambini

Assisi, 21 ottobre

Il Lions Club di Assisi in collaborazione con l’Istituto Serafico abbraccia la giornata mondiale della vista rinnovando l’iniziativa di assistenza oculistica gratuita per i bambini. Nel mondo vivono 39 milioni di ciechi e 246 milioni di ipovedenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa l’80% dei casi di cecità sono prevenibili, per questa ragione l’OMS lancia a livello planetario la campagna “No more avoidable blindness” (basta alla cecità evitabile), al fine promuovere la salute della vista e sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’ipovedenza e i difetti della vista. Il progetto di screening oculistici a bambini in età prescolare o di scuola primaria, è diventato uno dei programmi di partnership più grandi e più impegnativi dei Lions, tanto da essere promosso come Service Nazionale “Sight for Kids” e particolarmente a cuore al Governatore del Distretto 108L Cav. Rocco Falcone. Per questa ragione l’Istituto Serafico grazie alla Presidente Francesca di Maolo e il Lions Club di Assisi grazie al Presidente Francesco Borgognoni, hanno proseguito, per il sesto anno, nella collaborazione su questa campagna di sensibilizzazione, promuovendo  visite oculistiche gratuite per i bambini della scuola primaria di Giovanni XXIII di S. Maria degli Angeli e F. Frondini di Tordandrea, nella  giornata del 21 ottobre presso l’ambulatorio specialistico del Serafico. Il Prof. Cesare Fiore, specializzato in oftalmologia, in collaborazione con  la Dott.ssa Marina Menna dell’Istituto Serafico e con disponibilità dei volontari, hanno visitato gratuitamente i bambini che ne hanno fatto richiesta.

Il Lions Club di Assisi e “L’affascinante storia di un capolavoro la CAPPELLA SISTINA”

Il Lions Club di Assisi, proseguento il percorso gia intrapreso un anno fa con il meeting sulla “Basilica di S. Pietro e i Giubilei”, anche quest’anno ha voluto raccontare un’altro momento dell’affascinante storia della Basilica romana infatti, sempre assieme allo storico Prof. Alessandro Conforti amico del club, si è voluto declinare “l’affascinante storia di un capolavoro la CAPPELLA SISTINA” . Il Prof. Conforti ha saputo intrattenere i tanti soci e amici del Club  Assisano con storie affascinanti ed immagini suggestive sui vari momenti che hanno visto la realizzazione del cappella dedicata a Maria Assunta in cielo, nonchè principale cappella del palazzo Apostolico. Una serata quella di sabato 7 ottobre, tenutasi presso la sala Norsa del Sacro Convento di San Francesco, che ha visto il susseguirsi di grandi artisti Italiani: Perugino, Botticelli, Pinturicchio, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Piero di Cosimo, Luca Signorelli, Matteo Da Lecce, che affrescarono le pareti laterali della Cappella Sistina e, ovviamente, Michelangelo che nel 1508 venne chiamato da Papa Giulio II per conferirgli l’incarico di affrescare la volta della stessa cappella. L’accettazione dell’incarico da parte di Michelangelo fu preceduta da un rifiuto, per il timore di non aver la “giusta fede” per interpretare la volonta del Papa, tuttavia la sfida di affrescare un luogo così unico era cosi forte che andava affrontata. Ci vollero più di quattro anni perché Michelangelo portasse a termine i lavori, dal luglio del 1508 a ottobre 1512. Essendo principalmente uno scultore difronte alla curvatura della  volta dovette apprendere tecniche nuove, imparando i segreti della prospettiva.

Sono veramente tanti i temi degli affreschi della volta della Cappella Sistina. I pannelli principali che si trovano al centro raffigurano scene del Libro della Genesi, della Creazione e della Caduta dell’uomo, subito dopo il diluvio di Noè. Accanto a ciascuna di queste scene, su entrambi i lati, ci sono i grandi ritratti dei profeti e delle sibille che annunciano la venuta del Messia. Poi ci sono le lunette in cui sono raffigurati gli antenati di Gesù e le storie della tragedia del popolo ebraico. Sparsi qua e là ci sono figure più piccole: putti e nudi. In totale ci sono più di 300 figure dipinte sul soffitto. Il Presidente del Lions Club Francesco Borgognoni, ha voluto ringraziare il Custode del Sacro Convento Padre Mauro Gambetti e il Direttore della Sala Stampa Padre Enzo Fortunato per la consueta cortese disponibilità. Inoltre ha ringraziato i Soci Ing. Gianluca Fagotti, Moreno Massucci, Antonella Mariucci e Antonello Fagotti  per l’organizzazione del meeting.

Il Lions Club di Assisi e “INDUSTRIA 4.0”

Sabato 29 aprile, presso la sala della Conciliazione del comune di Assisi, cortesemente messa a disposizione dall’amministrazione comunale, peraltro rappresentata dal Sindaco Stefania Proietti, dalla Presidente del Consiglio Donatella Casciarri e dell’assessore Simone Pettirossi,  si è tenuto il meeting del Lions Club Assisi:  Quarta rivoluzione industriale, impatto di “industria 4.0” in ambito economico / sociale e dell’etica del lavoro. Ha aperto la serata la Presidente del Lions Paola Bastianini, che ha voluto ringraziare il socio Flaminio Flavi officers e quindi organizzatore dell’incontro, nonché gli illustri relatori che hanno voluto portare il loro contributo: Dott. Antonio Alunni V.Pres. Confindustria Umbria; Prof. Sergio Sacchi docente di Macroeconomia Unipg; Dott. Simone Casucci psicologo del lavoro Miur; inoltre ha sottolineato il forte significato dell’approfondimento di questo tema che interessa sempre più un quadro sociale/ produttivo  in forte evoluzione. La paura dei cambiamenti nel mondo del lavoro, dell’industria,  necessità di momenti divulgativi forti sul significato dei cambiamenti per poter governare il futuro.

Flaminio Flavi ha sottolineato come la nuova rivoluzione industriale, si sta preannunciando già oggi attraverso un combinato di tecnologie che danno sempre di più  origine a modifiche fortemente impattanti non solo dei processi, comunicativi eproduttivi ma, anche sotto ilprofilo sociologico,  delle proprie abitudini, sensazioni cognitive, competenze, attitudini, modalità di approccio alla vita. Il Dott. Alunni, anche Presidente del Polo Aerospaziale dell’Umbria (Umbria Aerospace Cluster)  afferma che “industria 4.0” e cioè trasformazione digitale di processi produttivi, avrà un impatto non solo sull’industria stessa ma anche sul mondo intero. Il cambiamento nei meccanismi produttivi con introduzione di tecnologia fortemente complessa richiederà la forte presenza di   capitale umano preparato e responsabilizzato, che non sempre  risulta di facile individuazione. Occorre una società  maggiormente adeguata al cambiamento, che sappia, sin da ora, bene indirizzare i giovani che si stanno preparando al futuro,  e dare indicazione sulle scelte da fare e formare personale capace e responsabile. Ogni  cambiamento deve essere vissuto con un approccio positivo e con là volontà di conoscerlo e quindi guidarlo. Il Prof. Sacchi, criticamente si domanda se veramente avremo a breve un pa-drone? Quale sarà il  rapporto con il lavoro e la fatica? Esoscheletro, robot automi quasi umani, quale è il lato positivo? La fatica grossa la faranno sempre di più le macchine!!!…ma ciò comporterà espulsione dai processi produttivi di molte persone, non solo dalle fasi produttive pesanti ma anche nei colletti bianchi. Disoccupazione tecnologica. I settori più esposti alla tecnologia  e quindi con effetti disoccupazionale sono le agenzie di viaggio, le assicurazioni, analisti finanziari ( siti che erogano consulenze) produttori e distributori di minuterie metalliche (stampanti 3D), giornalismo (algoritmi che nel futuro scriveranno notizie. Il Dott. Casucci psicologo, affronta la questione del cambiamento sotto il profilo degli effetti sulla psicologia umana e, di conseguenza sui cambiamaneti abitudinali derivanti dalla riorganizzazione  mentale della realtà. Con l’applicazione di processi produttivi digitali un effetto positivo è quello della semplificazione delle logistiche aziendali interne ed esterne  con conseguentemente minore fatica nel lavoro. Il lavoratore industria 4.0 deve essere esperto di flussi, conduttore di sistemi, gestore di cicli lavorativi, media user.

Moreno Massucci – addetto stampa Lions Club Assisi

Lions Club e Ass. Culturale Arnaldo Fortini ” sfide ed opportunità del Terzo Settore, un sostegno concreto alla solidarietà?”

Si è svolto sabato 1 aprile’017 presso la sede dell’Associazione Arnaldo Fortini di Assisi il meeting sulla riforma normativa del cosidetto  “Terzo Settore”. Si è trattato di una importante azione  congiunta fra Lions Club Assisi e l’associazione Arnaldo Fortini su un tema importante che vede il volontariato al centro dell’attenzione, questo è quanto ha voluto sottolineare  la Presidente Paola Bastianini assieme al Presidente Francesco Venturi,  un impegno sinergico a favore dei tanti gruppi che operano nelle terzo settore con spirito di servizio e di solidarietà. Significativo l’intervento dell Assessore Claudia Travicelli che, oltre a portare i saluti del Sindaco Stefania Proietti, ha sottolineato il valore della riforma ma anche le criticità su cui riflettere. Una norma attesa da decenni, che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella vita del mondo del terzo settore, che si prepara ad acquisire un riconoscimento giuridico che fino a oggi gli è mancato. La legge delega votata in via definitiva dalla Camera dei deputati dà mandato al governo di mettere ordine e semplificare l’intero settore, definendone il quadro di azione, armonizzandone le norme con un Codice del terzo settore, prevedendo un unico Registro nazionale, rivedendo la normativa sull’impresa sociale, istituendo il servizio civile universale (aperto anche agli stranieri regolarmente soggiornanti). Sarà il governo, che avrà un anno di tempo dalla data di entrata in vigore, a dare attuazione effettiva a questi principi attraverso i decreti legislativi delegati. Ci sarà spazio, quindi, fino al giugno 2017. L’ avv. Alessandro Bacchi ha voluto rappresentare lo stato delle cose prima della riforma in essere,  affermando il grande valore della possibilità di associarsi come principio fondamentale della democrazia che nasce dalla costituzione italiana. La novità sostanziale della riforma è quella delle premialità economiche e fiscali a favore delle associazioni che riusciranno a svolgere compiti e servizi nel quadro dell’impresa sociale, in sinergia con  le istituzioni pubbliche, sara la Fondazione Italia Sociale l’ente che erogherà le premialità a favore di quelle associazioni che raggiungeranno gli obbiettivi previsti dalla legge. Le associazioni dovranno essere iscritte in un unico registro unico statale suddiviso in specifiche sezioni, da istituire presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, favorendone, anche con modalità telematiche, la piena conoscibilità in tutto il territorio nazionale e con obbligo della redazione dei bilanci  con gli stessi principi delle società.

Viene introdotto il requisito della gratuità dei servizi, della democraticità, della limitatezza all’utilizzo delle deleghe nell’esercizio di voto sociale. Afferma l’ avv. Mario Tedesco che la legge è frutto di nuovi principi che appaiono innovativi e sicuramente interessanti che aprono nuove frontiere di approccio all’associazionismo. Partendo dal  primo settore lo stato, passando dal secondo settore l’economia si arriva al terzo settore quello del volontariato raggruppato in associazioni di vario tipo e genere.  E’ prevista una revisione del concetto d’Impresa Sociale, per facilitare e sostenere – secondo la visione del governo – una nuova imprenditoria sociale che si accompagni a quella esistente, prevalentemente di natura cooperativa, in grado di affrontare, con una finalità sociale, risposte ai tanti bisogni che oggi non trovano una risposta appropriata. L’impresa sociale viene fatta rientrare a pieno titolo nel complesso degli enti del terzo settore ed è definita come organizzazione privata che svolge attività d’impresa per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che destina i propri utili prioritariamente allo svolgimento delle attività statutarie adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti, e favorendo il più ampio coinvolgimento dei dipendenti, degli utenti e di tutti i soggetti interessati alle sue attività. Sono previsti limiti più stringenti riguardo alla remunerazione del capitale, la cui soglia coincide con quella prevista per le cooperative a mutualità prevalente.

Nascerà il “servizio civile universale”, primo passo per arrivare all’obiettivo fissato dal governo di 100 mila volontari l’anno. Dopo lungo argomentare nel testo c’è il riferimento alla “difesa armata della patria e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica” mentre fra i giovani che potranno partecipare ai progetti sono previsti anche gli stranieri regolarmente soggiornanti. Il servizio civile riguarderà giovani dai 18 ai 28 anni, italiani e stranieri regolarmente soggiornanti, che saranno ammessi al servizio tramite bando pubblico. Quanto alle competenze, viene esplicitamente attribuita allo Stato la “funzione di programmazione, organizzazione, accreditamento e controllo del servizio civile universale”, prevedendo la “realizzazione, con il coinvolgimento delle Regioni, dei programmi da parte di enti locali, altri enti pubblici territoriali ed enti di Terzo settore”. Viene però data la “possibilità per le Regioni, gli enti locali, gli altri enti pubblici territoriali e gli enti di Terzo settore di attivare autonomamente progetti di servizio civile con risorse proprie, da realizzare presso soggetti accreditati”. Prevista attenzione alla trasparenza delle procedure di gestione e alla valutazione dell’attività svolta dagli enti accreditati, che dovrà riguardare anche i contributi erogati dal Fondo per il servizio civile. L’Avv. Mario Tedesco ha voluto concludere con l’auspicio che presto il governo emani i decreti attuativi che possano rendere  concretamente operativo quanto previsto dalla legge di riforma e definiranno definitivamente il quadro normativo.

Da addetto stampa Lions Club Moreno Massucci