Si è svolta sabato 25 giugno presso la prestigiosa sede comunale della Sala della Conciliazione la celebrazione della Charter in occasione del 50esimo anno dalla data di fondazione del Lions Club di Assisi avvenuta nel 1966. Ha voluto essere presente il prof Tommaso Sediari Governatore del Lions Club International distretto 108L; Monsignor Vittorio Peri Docente di Teologia; i past Governatori Francesco Migliorini e Vittorio Pegoraro; la Presidente di Circoscrizione Luigina Matteucci; il Presidente di zona Andrea; il Presidente Antonio Ansalone del Club Perugia Host; il Cerimoniere Distrettuale Marco Romolini. Inoltre hanno voluto essere con noi i Consiglieri Comunali Federico Masciolini e Luigi Bastianini, lo storico e critico d’arte Prof Giovanni Zavarella, il Presidente della testata giornalistica Bruno Barbini, oltre ai Presidenti delle tante associazioni amiche e vicine al nostro club: per il Circolo del Subasio l’Avv Gino Costanzi; per il Kiwanis club il Dott. Vittorio Pulcinelli; per il CTF Luigi Capezzali ; per l’Università della Terza Età il Prof. Massimo Zubboli; per l’Associazione dei Priori del Piatto di S. Antonio Antonio Russo. Un particolare ringraziamento và al Governatore del Distretto 108L Prof. Tommaso Sediari per le ampie parole di riconoscimento e apprezzamento del proficuo lavoro svolto nel tempo dal nostro club e per aver sottolineato il valore del Lions come momento associativo di servizio a favore della collettività.
DISCORSO DEL PRESIDENTE DEL LIONS CLUB DI ASSISI DOTT. MASSIMO PAGGI
Brevissimi cenni storici :
Nel 1917 viene fondato a Chicago il Lions da Melvin Jones un potente assicuratore. Da lì l’associazione si diffuse in tutti gli USA , poi in Messico e in Cina. In Europa nasce nel 49. Con la costituzione del primo club a Milano, nel 1951 il lions approdò in Italia . Nel 1956 venne fondato il club di Perugia Host e proprio da questo club perugino fu fondato il club lions di Assisi nel 1966.
Da Chi e Perché un club Lions in Assisi?
Da Chi: mi piace ricordare uno ad uno i 35 soci fondatori : Angeletti Renato,Annibali Lucio, Aristei Giuseppe,Bastianini Francesco, Bastianini Lucio, Bellini Mario, BottariAlberto, Busti Ponziano, Caldari Fioravante,Capitanucci Lorenzo,Cardelli Giovanni,Ceccucci Enrico,Costantino Giorgio,Di Fabio Marcello, Fiumi Alessandro, Frascarelli Romolo, Koch Lecce Tommaso, Marcucci Enrico, Mecatti Domenico,Meccoli Giuseppe, Migni Luigi, Minciotti Salvatore, Modestini Francesco, Negroni Bruno, Paccoi Leonello, Pampanini Franco, Prosperi Francesco, Prosperi Franco, Romozzi Giovanni, Rossi Antonio, Sbrillo Siena Mario, Stoppini Giulio, Tintilla Giorgio, Veneziono Sebastiano. Rappresentanti tutti di prestigio della società civile, professionisti illuminati ed affermati, determinati a mettersi al servizio della comunità. Uomini che sapevano incidere nel tessuto sociale per competenza e carisma e che hanno lasciato notevole traccia di sé. Uno per tutti : Franco Pampanini, per me maestro di vita ed esempio professionale, motore indefesso del club e capace di assurgere al ruolo di Governatore del Distretto 108L.
Perchè :
Allora sembrò che una città come la nostra con una vocazione internazionale unanimemente riconosciuta, patrimonio del mondo per i suoi tesori storici , artistici e spirituali si coniugava naturalmente con i principi fondamentali del lionismo operando per il conseguimento di obiettivi di sviluppo e convivenza civile e religiosa al di la di ogni schematismo politico e religioso. E non a caso venne scelto il 22 giugno ( 1244 vittoria sulle milizie di Vitale D’Aversa , capitano di Federico II , festa del Voto) come data di fondazione ufficiale: un modo di sottolineare quel nodo di laico e francescano che è nella essenza della nostra città. In questi 50 anni di attività molteplici sono state le iniziative e gli impegni volti al servizio della comunità e dei singoli secondo lo spirito che ci anima : WE Serve, Noi Serviamo, Servizio. Vorrei cogliere l’occasione di questo mezzo secolo di vita per ripercorrere con la memoria il tempo trascorso e ricordare quanto è stato fatto dal club nel tempo non a merito o vanto del singolo ma come espressione della volontà di tutti i soci in favore della loro città e di chiunque avesse bisogno di aiuto. Particolarmente nota e primaria è l’attività che il Lions ha svolto e svolge nel campo della vista e dell’assistenza ai non vedenti ( Helen Keller, il 30 giugno del 1925 a Cedar Point -Ohio- Cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre. Sono la vostra opportunità, sto bussando alla vostra porta )
Sight First
La partecipazione alla campagna per debellare malattie come il tracoma, la raccolta di occhiali da inviare ai paesi terzi, la visita gratuita ai bimbi delle elementari per prevenire affezioni oculari , la raccolta fondi per l’acquisto di cani guida, sono interventi che annualmente vengono riproposti Una collaborazione speciale e privilegiata è da sempre in atto con l’Istituto Serafico. Nel corso degli anni sono stati organizzati numerosi meetings , l’ultimo dal tema Arte ed Ambiente in un tocco per rendere fruibile al limite del possibile tutto ciò che è bello al non vedente . Questo appuntamento ha visto presente il sottosegretario Sig.ra Borletti Buitoni
Ed ancora
La stanza morbida
la progettazione del percorso sensoriale
l’acquisto di una sella particolare per l’ippoterapia,
il libro parlato lions,
Una borsa di studio a sostegno del laboratorio musicale
concerti organizzati ed offerti gratuitamente per il Sight first come quello eseguito in S. Francesco dalla concittadina Gloria Banditelli,
testimoniano l’attenzione del club verso questi cittadini meno fortunati.
Un’altra struttura particolare di Assisi L’Istituto padre Ludovico da Casoria ha visto il lions impegnarsi continuamente con la realizzazione di una mini piscina riscaldata per la riabilitazione dei ragazzi in difficoltà e con la fornitura di apparecchiature e strumentazione per la fisioterapia. Il dovere alla solidarietà e all’impegno sociale ha spronato il nostro club ad attivare negli anni una campagna in favore della donazione di sangue, mediante incontri nelle scuole procedendo ad una tipizzazione di massa . Il tutto in collaborazione con l’AVIS e la CRI. Con la Caritas per la battaglia contro la FAME nel mondo. (Tema attuale e centrale per il centenario)
Una serie di incontri pubblici sono stati dedicati agli anziani, alla loro condizioni, alla struttura che li ospita , la casa di riposo Andrea Rossi. A quest’ultima sono stati offerti nel tempo strumenti sanitari e arredi e generi di conforto. Notevole è stato lo sforzo economico sostenuto dal nostro club per dotare il nostro ospedale di una Tac , ovviamente in collaborazione con altre realtà cittadine. E quanto la condizione sanitaria dei nostri cittadini sia alla nostra attenzione è provato dai numerosi meetings tenuti sui più svariati temi che riguardano la salute e la prevenzione di particolare malattie. Voglio ricordare:
il progetto Martina;
la donazione di Defibrillatori ad alcune associazioni sportive dilettantistiche,( rischio morti giovanili improvvise);
il rischio amianto,
le tossicodipendenze;
la lotta alla malattia diabetica;
la lotta alla leucemia;
la vaccinazione contro il morbillo;
le neoplasie della mammella;
la dislessia;
sono solo alcuni dei temi trattati in ottica di prevenzione e di collaborazione con le istituzioni preposte.
Impegno è stato profuso nella promozione della donazione e del cordone ombelicale e del midollo osseo con l’organizzazione di tavole rotonde partecipate da professionisti di chiara fama.
MA
Assisi è una città aperta agli incontri internazionali e gente di tutto il mondo la visita, Pax et Bonum era il motto di S. Francesco e papa Giovanni Paolo II scegliendola come luogo del memorabile incontro tra le religioni del 27 ottobre 1986 ne ha fatto la capitale mondiale della Pace. Il Club non poteva non tener conto di questa realtà ed ha organizzato importanti manifestazioni, come:
L’Europa per la pace nel mondo, tenuta all’interno della Basilica di San Francesco e alla presenza di autorità di governo ( On. Susanna Agnelli) e rappresentanti diplomatici (USA ed URSS)
Colloqui di pace, con la partecipazione di personaggi del Lionismo internazionale e nazionale .
In questa occasione è stato messo a dimora un grosso leccio nella Selva di S. Francesco.
E’ stato stampato un volume “ Per un linguaggio Universale di Pace” pe questa opera è stata realizzata da giovani delle elementari e della medie e tradotta in dieci lingue.
E non ultimo per importanza la partecipazione continua al Poster della Pace a cura dei giovani studenti i cui elaborati pittorici sono risultati spesso vincitori o tra i primi fino in data odierna.
Rivolto ai giovani è stato promesso l’incontro
“I giovani nell’Europa e il loro futuro in Europa. E sempre per i giovani il convegno su “una nuova cittadinanza umanitaria per la comprensione tra i popoli del mondo”
Il campo amicizia: rivolto a giovani stranieri nell’intento di rafforzare i vincoli di amicizia e di condivisione tra esperienze socio-culturali diverse.
La donazione di giochi all’aperto per la scuola di infanzia; la donazione di materiale didattico per istituti superiori; la donazione di giocattoli, per bambini indigenti e poi Il lavoro giovanile con convegni, stage,contatti con l’Università, concorsi ( quale futuro lavorativo?)
Le finalità statutarie del club prevedono la difesa e la promozione dell’ambiente cittadino e del territorio, delle attività che in esso si svolgono nonché del patrimonio umano. E a tal fine sono stati organizzati meetings atti ad acquisire conoscenze in relazione a problemi ecologici e sociali a carattere generale.
OGM
L’acqua
L’Energia pulita
Le nuove tecnologie informatiche
la violenza sulle donne
La violenza sui minori
La sicurezza
L’integrazione interraziale
la ludopatia
La famiglia Oggi
sono tutti argomenti trattati in assemblee pubbliche con la partecipazione di esperti del settore.
Territorio
Confermando il grande legame che unisce l’associazione alla città in tutti questi anni i soci lions hanno rivolto la loro attenzione alle molteplici problematiche che riguardavano e riguardano l’ambiente, le strutture, i cittadini. Il monte Subasio è stato oggetto di particolare attenzione e per quanto riguarda la sua viabilità e per quel concerne la realizzazione la cura e la promozione del Parco Naturale Regionale del Subasio mettendo in evidenza alcune coltivazioni da incentivare e gli aspetti tecnico- politici che lo riguardano. Ci siamo interessati alla realizzazione della strada di servizio impegnando le forze politiche a far si che questa strada costituisse anche un richiamo naturalistico ed ecologico
A proposito dell’ecologia con un programma Assisi città pulita Assisi è stata dotata in tempi diversi :
di raccoglitori per rifiuti cartacei nelle strade sprovviste ,
di panchine lungo la piaggia di S. Francesco,
di targhe in ottone per le porte murarie ,
effettuata la piantumazione del parcheggio di S. Pietro,
dello spazio antistante il CST,
dell’area prossima alla Pro Loco di Rivotorto in collaborazione con le scuole.
Di particolare importanza è stato l’impegno per la fotografia aerea della pianura assisana condotta dal prof. Cottier di Ginevra la quale ha permesso di rilevare la probabile esistenza di insediamenti preromani sul colle di S. Rufino .
Negli anni 90 è stato riscoperto l’itinerario Assisi-Gubbio in collaborazione con il club di Gubbio .
Per non parlare poi dell’impegno profuso dagli anni 70 in poi a favore del nuovo ospedale e dell’aeroporto di s. Egidio presso il quale si sono svolti più incontri con responsabili politici ed amministrativi comunali, consci della importanza di tale struttura per lo sviluppo di quel turismo primo volano della nostra economia.
Come alto è stato l’impegno nei confronti del CST e dei corsi universitari della facoltà di scienze del turismo dell’Università di Perugia distaccati in Assisi.
Il club poi non ha certo ignorato i problemi urbanistici:
Il Piano Regolatore Generale di Assisi ( quali prospettive di crescita)
la viabilità
i Parcheggi
la viabilità nel centro storico,
l’arredo urbano,
sono stati argomenti discussi con le autorità competenti.
Momento emblematico di questo impegno il Seminario di studi : Alle soglie del terzo millennio: identità di Assisi ,che ha visto la presenza qualificante del prof. Architetto Paolo Portoghesi. Ai soci del club non è sfuggito che la particolare struttura della città offre non pochi ostacoli a chi portatore di handicap vuol visitarla e su questo tema nella sala della Conciliazione recentemente si è svolto un convegno che ha messo a confronto tecnici ed utenti.
Oltre che città della pace la nostra è anche una città di artisti e il club si è impegnato a sostegno e alla promozione di essi:
Il coro dei cantori di Assisi del compianto P. Nicolini,
i Piccoli Cantori ,
L’Ensamble Micrologus,
La Commedia Harmonica del maestro Rinaldi il cui concorso delle serenate di calendimaggio ci vede sponsor onorati.
Mostre antologiche sono state organizzate nel tempo per i pittori:
Riccardo Francalancia;
Maceo;
Pietro Falcinelli detto Petruzzolo;
Franco Tardioli.
Nell’anno sociale 2004-5 è stata realizzata una mostra fotografica riguardante la Regina Giovanna di Bulgaria, sepolta nel cimitero cittadino che ha riscosso per la bellezza e il rigore storico consensi tali che è stata richiesta in visione nella stessa Bulgaria. Non è mancata l’attenzione del club per i beni artistici e storici della città : in primo luogo è stata attesa la Basilica di San Francesco nella quale e per la quale sono stati organizzati innumerevoli meeting prima e dopo il rovinoso terremoto del 1997 allorchè la Basilica subì non pochi danni. In quel disastro vennero perdute le controporte in vetro che erano state donate dal club con il contributo dei clubs del distretto a difesa degli affreschi della basilica superiore.
Si sono susseguiti incontri su argomenti vari:
La pietra di Assisi,
i Restauri degli Affreschi,
le vetrate della basilica,
Giotto e i Giotteschi,
La ricostruzione,
la pinacoteca con una conferenza sulla raccolta Perkins facente ormai parte del tesoro della Basilica.
Anche opere minori sono state oggetto di attenzione come il restauro della Madonna del Popolo in piazza del Comune,
la Madonna del Divino Amore In piazza S. Pietro,
Una Madonna col Bambino affresco nella chiesa di S.M.Maggiore,
Una statua lignea ( L’Annunciata) nel museo di S. Rufino,
Il restauro della Fontana del leone nella piazza del vescovado in collaborazione con il club Lions di Trento
Numerose pubblicazioni di inediti e ristampe sono state curate in questi lunghi anni di attività:
Le Storie di Assisi del Cristofani,
la Rocca di Assisi del Brizzi,
Un Lions un Albero , Alberi in Assisi di C.Bussi e F. Bastianini
Assisi e le sue difese, Le otto porte della terza cinta di C.Bussi e F. Bastianini
Le Carceri del Subasio di M. Gatti
L’Alessi in Assisi a cura di F.Vignoli e P. Mercurelli Salari
D’Annunzio e il francescanesimo di Arnaldo Fortini,
Uno studio sul restauro della basilica di S. Rufino
La memoria dei 50 anni passati non deve essere fine a se stessa o la mera risultanza di cose fatte ma la testimonianza di una continuità di idee e ideali che uomini e donne Lions hanno saputo perseguire consegnando un patrimonio spirituale a chi verrà e vorrà proseguire in questo cammino all’interno dell’Associazione. Molti amici sono passati, molti se ne sono andati ma tanti altri hanno preso il loro posto raccogliendo il testimone in favore della nostra società. Dopo mezzo secolo siamo ancora qui convinti della bontà della nostra azione e del nostro ruolo. We Serve: finché ci saranno persone che a questo motto crederanno i Lions vivranno sempre attuali presenti.
AUGURI A TUTTI VOI , AUGURI A TUTTI NOI.